Purga pulizia o lavaggio del fegato
La procedura equivale a quella, ampiamente, utilizzata in passato, in ambito clinico, per la semeiotica funzionale del fegato.
Essa veniva utilizzata per eseguire il Sondaggio Biliare o prova di Meltzer-Lyon.
Consisteva in un prelievo diretto della bile ottenuto dopo aver somministrato al paziente boli di solfato di magnesio in soluzione al 33% e, poi, una volta ottenuta la dilatazione delle vie biliari, si provoca l’eiezione della bile con un bolo di olio.
Dal tipo di bile che si raccoglieva si differenziava per quantità e qualità.
La pulizia del fegato semplificata
La pulizia del fegato è la procedura più importante, in assoluto, che possiamo fare nel corso della nostra vita per migliorare il nostro stato di salute.
Essa serve a purificare e purgare velocemente il fegato da impurità contenute nella bile, sabbia e calcolini biliari, presenti nei tubuli.
Talvolta, però è in grado di eliminare calcoli di dimensioni anche significative, già presenti nella cistifellea.
Va subito raccomandato di non eseguire tale procedura in caso si fosse malati.
Il giorno della pulizia si fa una colazione ed un pranzo leggeri, da consumare entro le 14,00.
Dopo le 14,00, non si debbono più assumere né alimenti solidi né liquidi.
Si consiglia di stare leggeri anche il giorno prima.
Leggeri significa evitare cibi grassi e cibi acidi, nonché eccessi di carboidrati, a favore di una dieta ricca di frutta e verdura, soprattutto, che non appesantisce il fegato, e risparmia la bile.
Inizio della procedura
L’obiettivo della procedura è quello di preparare a casa propria due soluzioni di solfato di magnesio sciolto in acqua che equivale alle acque solfuree o salso-bromo-iodiche, tipo Chianciano o Salsomaggiore.
Il solfato di magnesio ha il potere di essere assorbito dal fegato che è un organo “affamato” di composti dello zolfo, che tende ad eliminare o ad utilizzare.
Il solfato di magnesio esplica un effetto para-simpatico-mimetico che fa dilatare i vasi sanguigni ed i canalicoli biliari.
Questo permette di liberare i calcolini e la sabbia biliare intrappolati nel lume dei tubuli, pronta così ad essere spinta verso l’esterno dal flusso della bile stessa.
Inoltre, il solfato di magnesio stimola la produzione della ColeCistoChinina (CCK), che induce un’azione colagoga e coleretica, ossia aumenta la produzione e l’eiezione della bile.
Procedura
Alle 18,00 si deve bere un cucchiaio colmo da minestra, pari a circa 20 grammi di solfato di magnesio (sale amaro, inglese), sciolto in un bicchiere di acqua (200 ml).
Siccome il sale inglese ha un sapore molto amaro, potete preparare la soluzione qualche ora prima e metterla in frigo, così sarà meno sgradevole.
Nel frattempo, non mangiate assolutamente.
Alle 20,00 si beve un altro bicchiere di solfato di magnesio, di uguale quantità, ossia 20 grammi sciolti in 200 ml di acqua.
Non mangiate e non bevete, assolutamente.
Alle 21,30 si prepara una miscela da 100 ml di olio di oliva extravergine, meglio se spremuto a freddo, miscelandola con 100 ml di succo di pompelmo rosa oppure limone spremuto.
Tale miscela si può conservare in frigorifero per berla alle 22,00.
Ora preparatevi per andare a letto.
Alle 22,00, appena assunta tale miscela di olio e limone (o pompelmo rosa), ci si adagia subito sul letto, mantenendo la testa sollevata e si cerca di riposare.
State immobili per almeno venti minuti.
E’ possibile percepire lo scorrere della bile e dei calcoli lungo il coledoco.
Se arriva lo stimolo di evacuare, è necessario farlo ponendo un passino (setaccio) nel water per raccogliere le feci, che verranno poi setacciate per isolare i calcolini biliari che appariranno come dei pisellini verdi.
Si contano, se in numero di qualche decina, si dovrà ripetere l’operazione dopo circa 15 giorni, aumentando la dose di solfato di magnesio.
Diversamente, se il numero è superiore ai 100 allora l’operazione si può considerare conclusa e si ripeterà dopo sei mesi.
Si inizia il giorno dopo a mangiare bevendo succhi o spremute di frutta, appena passato il senso di nausea.
Per tutto il giorno successivo, è meglio seguire una dieta leggera.
Nota aggiuntiva
Se non si evacua né la sera stessa né al mattino al risveglio, assumere un’altra dose di solfato di magnesio, in mattinata entro le nove, sempre pari a circa 20 grammi sciolta in almeno 200 ml di acqua.
Il solfato di magnesio viene venduto nelle farmacie senza ricetta medica in bustine da trenta grammi ad un costo bassissimo.
Dopo questa terapia, occorre assolutamente assumere i probiotici (preparati multibatterici) per ricostituire la flora batterica intestinale.
Un fegato purgato è funzionate al 100%.
Il fegato è il cuore del metabolismo, ed è il vero filtro del sangue.
Nota aggiuntiva
Negli itteri da ostruzione delle vie biliari extra-epatiche, la colestasi può determinare un danno parenchimale, solo quando l’ostruzione persiste da almeno due settimane. Anche la colesterolemia totale può essere aumentata in presenza di colestasi.