Alimentazione essenziale la strada per ottenere Salute e Benessere
Per alimentazione essenziale intendiamo l’assunzione di nutrienti che il nostro organismo non è in grado di produrre da solo, per cui necessita dell’apporto esterno, attraverso l’alimentazione, ma, soprattutto, la strategia per ottenere Salute e Benessere.
Gli alimenti essenziali sono: micronutrienti e macronutrienti essenziali, e rappresentano la base dell’Alimentazione Essenziale.
I micronutrienti non apportano energia, a differenza dei macronutrienti che apportano energia.
Tra i micronutrienti sono essenziali: l’acqua, i sali minerali, le vitamine e gli aminoacidi essenziali.
Per l’acqua è inutile sottolineare la sua importanza e la necessità di assumerne almeno due litri al giorno fino ad un minimo di tre litri in caso di sport o di dimagrimento significativo.
Sali minerali essenziali
I sali minerali essenziali sono, fondamentalmente, cinque: ferro, calcio, fosforo, magnesio e potassio.
Il ferro, il più importante fra i minerali essenziali, viene assunto soprattutto con la carne.
Il calcio ed il fosforo, al contrario, è ampiamente contenuto nelle nostre ossa, per cui una loro carenza si manifesta dopo molti mesi.
Il potassio ed il magnesio vano integrati in quanto sono fondamentali, soprattutto, per ripristinare l’acqua intracellulare che viene spesa durante il dimagrimento attraverso l’abbondante diuresi, prevenendo così cali energetici, pressori, ecc.
Vitamine essenziali
Le vitamine essenziali sono: fra le idrosolubili la vit. C, mentre, fra le liposolubili la A, la E e F (acidi grassi essenziali omega 3 e 6), e queste vanno introdotte con la dieta o con opportuna integrazione.
Ultimi, ma non meno importanti, anzi gli unici a fornire anche energia, sono i macronutrienti essenziali: gli aminoacidi essenziali.
Tutti gli altri alimenti non sono essenziali per il nostro organismo, in quanto è in grado di produrli da solo.
Alcuni nutrienti come i precursori del collagene, divengono essenziali in particolari condizioni di riduzione dell’apporto nutrizionale che accade soprattutto nei programmi dietetici, per questo è necessario integrarli.
Ora, stabilito quali siano gli alimenti essenziali, e quali lo diventano in regimi dietetici, è necessario calcolare la quantità da introdurre per soddisfare le richieste (fabbisogni) dell’organismo stesso.
Acqua alimento essenziale
Sull’acqua da assumere, ormai, siamo tutti d’accordo su una quantità di almeno due litri al giorno fino ad un buon livello di 3 litri.
Dei sali minerali, in particolare quelli intracellulari: magnesio e potassio, ne abbiamo estremo bisogno, soprattutto, perché a seguito dello stato di acidosi che si produce nel corso della dieta Brucia-Grassi (chetogenica) il consumo di cationi (Mg e K) è fortemente aumentato.
Va sottolineato, che il maggior numero di possibili disturbi (effetti collaterali), che possono comparire in corso di terapia dimagrante si debbano attribuire, soprattutto, alla scarsa assunzione ed alla forte deplezione di cationi (minerali alcalini Mg e K).
Per quanto riguarda le vitamine, soprattutto, è fondamentale l’assunzione di vit. C, A e E, oltre agli omega 3.
Aminoacidi essenziali
Fondamentale, inoltre, la valutazione del consumo di aminoacidi essenziali che rappresentano non solo alimenti essenziali, ossia indispensabili per il corpo, ma, soprattutto, il substrato per la gluconeogenesi finalizzato a mantenere costante la glicemia.
In particolare, ricordiamo che la leucina è l’aminoacido principe in tale funzione, essendo, soprattutto, un aminoacido ramificato ampiamente rappresentato nei muscoli.
Esso viene catabolizzato, soprattutto, nel muscolo, non sovraccaricando così il fegato nel lavoro di deaminazione ossidativa o transaminazione, che porta alla produzione di ammoniaca.
Alimentazione essenziale ed apporto proteico
Nell’alimentazione essenziale, è fondamentale rispettare l’apporto proteico, stabilito da Blackburn, professore di Harvard.
Soprattutto, va garantito la quota di 1,2 -1,5 grammi per chilogrammo di peso ideale, al giorno.
Ciò, al fine di evitare una cospicua perdita di massa muscolare, che potrebbe, soprattutto, essere coinvolta nelle fasi iniziali della dieta, mentre verrebbe successivamente protetta dalla produzione di ormone della crescita (GH), il più potente anabolizzante del nostro organismo.
Il GH noi lo produciamo per favorire la crescita dei tessuti muscolari, in particolare della sintesi proteica.
I tessuti di derivazione mesenchimale sono: ossa, pelle, muscoli, cartilagine, vasi sanguigni, ecc.
Il sangue nutrito con le proteine ad alto Valore Biologico (V.B.), ossia ricche di aminoacidi essenziali, si arricchisce di albumina: la proteina, responsabile della pressione oncotica.
A questàultima è affidato il rientro (riassorbimento) nel circolo sanguigno dal fluido interstiziale dei liquidi in eccesso, soprattutto se si è in presenza di un’elevata pressione osmotica, dovuta al sodio in eccesso, che costituisce lo scheletro osmolare del fluido interstiziale.
E’, soprattutto, il sodio (Na) a trattenere i liquidi in eccesso, determinando ritenzione idrica.
Digiuno con Integrazione Proteica strategia per un’Alimentazione essenziale
Con il Digiuno con Integrazione Proteica riusciamo a liberare la maggior quota di liquido interstiziale, mantenendo però con i sali minerali intracellulari (Mg e K) l’idratazione intracellulare.
Fondamentale mantener l’osmolarità a cui si deve, soprattutto, il buon livello energetico di un organismo.
Insomma, in corso di terapia si ripristinano gli equilibri idrici fra gli spazi intra- ed extra-cellulari.
ChetoProteine Bernardis
Le proteine ad alto V.B., ChetoProteina Bernardis, a lento rilascio (Slow Protein), stimolano la funzionalità epatica, che aumenta notevolmente nel produrre la quota giornaliera di sieroproteine (albumina e globuline).
Inoltre, le ChetoProteine, integratore proteico per la Chetosi, garantiscono una fonte costante di aminoacidi ed oligo-peptidi indispensabili per sostenere la gluconeogenesi e la sintesi proteica, soprattutto, senza intaccare le proprie masse muscolari (effetto anti-catabolico).
Il nostro programma permette di migliorare l’efficienza del fegato, di ridurre gli edemi e la ritenzione idrica, soprattutto, aumentando la massa muscolare, e bruciando il grasso.
Ancora ripetiamo l’importanza dell’albumina nel mantenere la pressione oncotica che ci salvaguarda da edemi e ritenzione idrica.
Albumina e Fegato
L’albumina è sintetizzata esclusivamente nel fegato ad un ritmo di 100-200 mg/die per Kg di peso corporeo.
La sintesi è influenzata da: malattie sistemiche o epatiche, dallo stato nutrizionale, dagli ormoni tiroidei, dai glucorticoidi, dalla pressione osmotica del sangue e da tossine come alcol.
L’ipoalbuminemia è un segno importante di epatopatia o di alterazione della funzionalità epatica.
Alimentazione essenziale fondamentale per Salute e Benessere
L’alimentazione essenziale è necessaria, oltre che per la salute ed il benessere, soprattutto, per la sopravvivenza.
Essa è utilizzata da tempo somministrandola agli ammalati allettati che non possono o non vogliono nutrirsi da soli, autonomamente.
Parliamo, di malati in coma o di anoressici o di pazienti post-chirurgici o altri soggetti in cui una alimentazione, cosiddetta normale, non sarebbe corretta o possibile, per cui l’alimentazione essenziale diviene fondamentale per ottenere e mantenere la salute e il benessere.
Nella nostra alimentazione quotidiana e, soprattutto, in quella dei nostri figli non debbono assolutamente mancare i nutrienti essenziali nelle giuste quantità, soprattutto nelle fasi di sviluppo, pubertà, o di involuzione vecchiaia.