I trigliceridi a catena media (MCT) una fonte energetica inesauribile per il nostro organismo
Si definiscono trigliceridi a media catena o MCT (dall’inglese Medium Chain Triglycerides), gli acidi grassi saturi, composti da 6-12 atomi di carbonio.
Sono grassi saturi, in quanto hanno C-C tutti semplici.
Tra questi ricordiamo l’acido caprilico, l’acido caprico e il laurico.
Presentano importantissime proprietà e vantaggi dietetici.
Infatti, diversamente dagli acidi grassi saturi a lunga catena (LCT da 14 a 20 atomi di carbonio), gli MCT sono immessi direttamente nel sangue portale, senza passare per la via linfatica.
Andrebbero consumati in un normale regime alimentare semplicemente già per questa proprietà, ossia non inquinare il circolo ematico e linfatico, sotto forma di micelle di grasso, dette chilomicroni.
Non a caso, tra le patologie dovute a difetti nel metabolismo dei chilomicroni si ha l’iperchilomicronemia, dovuta a deficit di lipoproteinlipasi (HDL) o da un deficit dell’apoC2.
Va, comunque, sottolineato che i chilomicroni, anche in buona salute, sottraggono lipoproteine buone (HDL) dal circolo sanguigno, di cui necessitano per divenire chilomicroni maturi.
Infatti, una volta immessi dal dotto toracico linfatico nel circolo sanguigno, necessitano di HDL, rendendole così indisponibili per la funzione è protettiva sul colesterolo cattivo (LDL).
Trigliceridi, grassi di importanza prioritaria
I grassi più importanti del corpo umano sono i trigliceridi, tra cui quelli a catena media sono acidi grassi saturi, molto stabili, con un minimo di 6 atomi di carbonio fino a un massimo di 12.
A differenza di altri acidi grassi saturi, quelli a catena media non aumentano i livelli di colesterolo LDL (colesterolo cattivo) e sono quindi da preferirsi rispetto agli altri acidi grassi saturi a catena lunga (LCT da 14 a 20, che comprendono anche i mono ed i poli-insaturi e sono pià difficili da digerire, richiedendo l’attivazione della lipasi pancreatica e dei sali biliari).
Infatti, i trigliceridi MCT hanno una migliore idrosolubilità rispetto ai LCT (trigliceridi a lunga catena), per questo vengono attaccati più facilmente dalle lipasi intestinali.
Per essere digeriti, infatti, non necessitano neanche dell’azione coadiuvante della bile per emulsionare i grassi a catena lunga, da parte delle lipasi pancreatiche.
Con altrettanta rapidità, vengono successivamente sottoposti a beta-ossidazione, la via metabolica necessaria per produrre energia dai grassi.
Inoltre, diversamente dai grassi a lunga catena, gli MCT non devono legarsi alla carnitina per attraversare la membrana mitocondriale.
La rapidità con cui gli MCT (acidi grassi a catena media) attraversano la doppia membrana mitocondriale, fa sì, che si formino notevoli quantità di acetil-CoA. Per questo motivo sono considerati fortemente chetogenetici .
Ovviamente, la sintesi dei corpi chetonici aumenta, in condizioni di carenza glucidica.
Presenza in Natura
Naturalmente, gli MCT sono contenuti principalmente nell’olio di cocco.
Proprio dalla sua distillazione, si ottiene la maggior parte degli acidi grassi a media catena impiegati in ambiente sportivo e terapeutico.
Funzioni degli MCT
I trigliceridi a media catena (MCT) hanno una funzione prevalentemente energetica. Per questo, rappresentano una valida alternativa all’assunzione di carboidrati: semplici e complessi.
Permettono un risparmio di glicogeno muscolare ed epatico, riducendo il catabolismo muscolare in ambito sportivo e nella lunga degenza.
Confrontati con i carboidrati, gli MCT forniscono un apporto energetico nettamente superiore (8,3 kcal per grammo).
Tutte queste caratteristiche fanno sì che gli MCT siano utilizzati nella nutrizione enterale o parenterale in malattie critiche, terminali o in condizioni di rapido deperimento, come l’insufficienza pancreatica cronica.
Altrettanto importante risulta l’impiego degli MTC in campo sportivo, come fonte energetica integrativa.
Interessanti sono gli effetti sull’immunità e sul cancro, ove gli MCT sono dotati di attività difensiva.
Numerosissimi sono gli studi relativi all’efficacia clinica degli MTC, nel:
Contrastare stati di cachessia, facendo risparmiare glicogeno e proteine muscolari ed riducendo l’eccessivo calo ponderale, come in corso di malattie tumorali.
Innalzare le difese immunitarie, in particolare l’attività macrofagica, in corso di infezioni;
Migliorare la gestione clinica di epilessie farmaco-resistenti. Infatti combinati con una dieta adeguata chetogenica, migliorano quadri clinici in termini di remissione e riduzione dell’intensità e della frequenza degli episodi;
Migliorare le condizioni cliniche e nutrizionali di pazienti affetti da patologie croniche polmonari, pancreatiche ed epatiche;
Migliorare il profilo nutrizionale di pazienti affetti da malassorbimento intestinale.
Sono efficaci anche in ambito sportivo e nel miglioramento della composizione corporea.
Alcuni studi dimostrerebbero che gli MCT aiutino nel favorire il consumo delle calorie in eccesso, la metabolizzazione dei grassi e la riduzione dell’appetito, promuovendo il dimagrimento.
Aumentare i livelli di GH, generando un picco due ore dopo l’assunzione che si protrae per circa tre ore, e la produzione di insulina, senza influenzare i livelli di glicemia.
Ancora, la contestuale assunzione di MTC potrebbe facilitare l’assorbimento intestinale di farmaci liposolubili, vitamine liposolubili, carotenoidi, polifenoli lipolitici, acidi grassi essenziali, magnesio, calcio, e elementi fitoterapici lipofilici.
Inoltre, gli MCT interverrebbero anche nella sintesi delle proteine ed avrebbero anche un effetto termogenico, innalzando il metabolismo, concorrendo a ridurre il grasso ed aumentare la massa magra.
Questi effetti si determinano, in quanto, assumendo gli MCT, il corpo li userebbe come fonte di energia in sostituzione di proteine e glicogeno (come accade nel feto), che verrebbero quindi risparmiati per l’attività sportiva.
Negli sportivi, questi vantaggi sarebbero più evidenti se abbinati ad una dieta ricca di carboidrati complessi (maltodestrine), come realizzato nei nostri preparati Energy Essence. Per questi, è consigliata l’assunzione di trigliceridi a catena media assieme ai carboidrati, in un rapporto di 50 gr di carboidrati con 10/20 g di trigliceridi a catena media, come in Energy Essence.
Storia MCT
In realtà, i vantaggi dell’assunzione di MCT era già nota ai medici già a partire dal 1960, quando venivano somministrati come fonte energetica in sostituzione dei trigliceridi a catena lunga ai pazienti che soffrivano di enteropatie da glutine e di tutta una serie di disturbi associati al cattivo o mancato assorbimento di grassi a livello intestinale.
Il nostro preparato di MCT a breve disponibile
Il nostro preparato può quindi essere assunto dopo averlo miscelato all’Energy Essence, ove è già presente in piccola quota in aggiunta ai Carboidrati e alle Proteine ad alto Valore Biologico (VB) pari a 150, per innalzarne le caratteristiche energetiche e quelle organolettiche, come suesposto.
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Energy EssenceProdotto in vendita12,00€ – 32,00€
Oppure può essere aggiunto alle nostre ChetoProteine, al fine di garantire un’importante fonte energetica, che favorisca il metabolismo dei grassi, innalzando il metabolismo stesso e accelerando il raggiungimento della chetosi fisiologica (macchina brucia-grassi).
Due differenti gusti: cacao e neutro
Il nostro preparato MCT è pronto all’uso in due formulazioni: una, già aromatizzata al cacao per essere assunta da sola o addizionata alle Chetoproteine, quali nocciola, cacao, ecc.; l’altra, al gusto neutro, per essere assunto da solo o addizionato a Chetoproteine al gusto amarena, frutti di bosco, ecc.
Va aggiunto alla miscela delle proteine per aumentare l’apporto energetico, favorendo il risparmio di aminoacidi conseguente al minor utilizzo da parte del corpo di glucosio ematico, nelle fasi iniziali del programma dietetico, prima di entrare in chetosi piena, evitando spiacevoli cali glicemici e pressori e, soprattutto, la sgradevole sensazione di fame (effetto anoressizzante).
Inoltre, sopperiscono in parte alla carenza di fibra, che potrebbe portare, talvolta, a episodi di stitichezza e/o indurimento fecale.
COMPOSIZIONE del nostro preparato:
75% C8 (acido caprilico)
13% C10 (acido caprico)
1% C12 (acido laurilico)
Si comprende immediatamente la migliore qualità del nostro prodotto, rispetto all’olio di cocco, a sua volta, considerato un’importante fonte di MCT , anche confrontando, semplicemente, la composizione dell’olio di cocco naturale che contiene, in alta percentuale acido laurico (C12) e miristico (C14).
acido capronico | 6:0 | ND-0,7 |
acido caprilico | 8:0 | 4,6-10,0 |
acido caprico | 10:0 | 5,0-8,0 |
acido laurico | 12:0 | 45,1-53,2 |
acido miristico | 14:0 | 16,8-21,0 |
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