Integratore di Resveratrolo e antocianosidi a base di estratti secchi di frutti a titolo noto
Il resveratrolo è una sostanza, prodotta da varie piante, per proteggersi da batteri o funghi.
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ResveratroloProdotto in vendita15,00€
È un fenolo non flavonoide.
Il resveratrolo rientra nell’elenco del Ministero della Salute “Altri nutrienti e altre sostanze ad effetto nutritivo o fisiologico”.
Diverse sono le attività biologiche del resveratrolo: ha capacità antiossidanti e antinfiammatorie, risulta protettivo per i vasi sanguigni ed è in grado di stimolare una serie di processi coinvolti nella regolazione del ciclo cellulare e nella riparazione del DNA.
L’assunzione di resveratrolo protegge contro le malattie cardiovascolari e il cancro.
In particolare, la sua capacità antiossidante contribuirebbe alla protezione delle cellule dai danni causati dai radicali liberi e grazie a questa sua proprietà aiuterebbe a combattere contro l’invecchiamento della pelle.
Fluidifica il sangue per cui è necessario porre attenzione a chi assume anticoagulanti o dosi importanti di anti-infiammatori non steroidei.
Glucosidi anticianosidi
I glucosidi antocianosidi sono pigmenti largamente diffusi nel regno vegetale, presenti in numerosi fiori e frutti comuni (ribes, lampone ecc.).
Danno ai petali dei fiori e ai frutti una colorazione arancione, rosa, rosso, violetto e blu.
Si trovano anche in altri organi delle piante, come radici, foglie ecc.
Svolgono attività antiossidante, antinfiammatoria e antiaggregante piastrinica.
Se ne sfruttano principalmente le proprietà protettive dell’endotelio (tessuto che riveste internamente i vasi sanguigni e il cuore) e antiaggreganti piastriniche.
Funzioni del nostro integratore
Questo nuovo integratore svolge un ruolo fondamentale all’interno dell’organismo come anti-ossidante.
Ricordiamo, che tra le sostanze tossiche e velenose che provocano danni all’interno dell’organismo umano molte utilizzano i meccanismi dei radicali liberi, danneggiando organi come il fegato (tricloruro di carbonio), i polmoni (un diserbante paraquat), oppure il cuore (un farmaco anti-cancro). Così anche pesticidi, diserbanti, prodotti chimici, industriali e farmaci, seguono la stessa via se ingeriti.
Per disintossicarsi da tali sostanze nocive il corpo utilizza vie naturali di trasporto degli elettroni, come il citocromo P-450, che nelle cellule si trova nelle membrane del reticolo endoplasmico, vicino al nucleo.
Molti di questi sistemi P-450 delle ossidasi a funzione mista, producono perossido di idrogeno o superossido, come sottoprodotto delle attività che svolgono. Generano insomma radicali liberi capaci di sottrarre elettroni, che passano all’ossigeno, mediante reazioni redox (ossido-riduttive).
Radicale libero
Un radicale libero è qualsiasi specie chimica che possiede uno o più elettroni. Tutte le specie con un elettrone spaiato cercano di riformare una coppia elettronica, sottraendo un elettrone da qualsiasi molecola incontrino sul loro camino. Come radicali liberi abbiamo i ROS (reactive oxygen species) e quelle centrate sull’azoto (RNS). Entrambe vengono normalmente prodotte all’interno di ogni cellula dell’organismo, soprattutto dalla riduzione dell’ossigeno ad acqua, nella catena mitocondriale. Infatti, i radicali liberi vengono prodotti nella maggior parte delle cellule dell’organismo, a livello mitocondriale, come sottoprodotto di alcune reazioni metaboliche.
Lo squilibrio tra la produzione di ROS e RNS e la capacità antiossidante cellulare porta all’alterazione dell’omeostasi redox della cellula nota come stress ossidativo. Esso contribuisce all’insorgenza di un gran numero di condizioni patologiche, derivanti dai danni causati dall’ossidazione delle proteine, del DNA, e della perossidazione lipidica. Un ROS prodotto, in grande quantità, è l’anione superossido (O2°) che promuove la formazione di altre specie radicaliche. Infatti, esso reagisce con il perossido di idrogeno (H2O2), formando il pericoloso radicale ossidrile (HO°).
In base alla reattività dei radicali liberi possiamo suddividerli in:
radicali molto reattivi: ossidrile (HO°) e gli alcossili RO°, che attaccano tutte le molecole biologiche:
radicali moderatamente reattivi: come l’anione superossido (O2°), idroperossile HOO° ed i perossili ROO° che reagiscono con poche molecole biologiche (lipidi polinsaturi), ma capaci di dare perossidi ed idroperossidi, che sono i precursori dell’ossidrile, e degli alcossili estremamente reattivi.
Danni causati dallo stress ossidativo:
I ROS differiscono fra loro per la reattività, emivita e diffusibilità e queste caratteristiche stabiliscono il modo di reagire con le cellule.
Danni ai lipidi
I radicali liberi danno inizio al processo di perossidazione lipidica. Essi infatti sono molto reattivi a causa del loro elettrone spaiato e riescono a strappare un idrogeno ad un acido grasso polinsaturo.
Danni al DNA
Tra i ROS, l’anione superossido ed il perossido di idrogeno sono meno reattivi verso il DNA, invece il radicale ossidrile è il maggior responsabile dei danni alla doppia elica. Il meccanismo più frequente di danno al DNA da parte dei ROS consiste nell’ossidazione delle basi. I danni sono gravi in quanto timina glicole blocca la replicazione del DNA e questo è potenzialmente letale per la cellula, dando anche origine a mutazioni.
Danni alle proteine
Nelle proteine, il gruppo tiolico è il sito di attacco preferito dei ROS. Spesso il sito catalitico contiene SH e se viene ossidato perde l’attività enzimatica. In particolare, il blocco del trasporto di calcio non riuscendo a pomparlo fuori dalla cellula porta all’aumento della concentrazione del calcio intracitoplasmatico, che attiva enzimi come fosfolipasi ed endonucleasi, che frammentano il DNA. Portano anche a sovraccarico dei sistemi di detossificazione che portano alla morte cellulare. Infatti, se il glutatione disolfuro (GSSG) formatosi per attività della glutatione perossidasi è in quantità troppo elevata, la glutatione reduttasi non riesce a ripristinare adeguatamente glutatione (GSH). L’aumento del glutatione ossidato determina l’inibizione della sintesi proteica e della divisione cellulare.
Patologie in cui lo stress ossidativo è considerato concausa
Aterosclerosi, artrite reumatoide, la cataratta, e alcune forme di cancro. Anche coinvolto in malattie neurodegenerative come Parkinson, Alzheimer
Antiossidanti
Gli antiossidanti sono sostanze capaci di prevenire l’ossidazione, cioè le reazioni provocate dall’ossigeno e dai ROS. Antiossidante molto generale che ma gli enzimi antiossidanti naturali endogeni sono la superossidodismutasi, la catalasi e la glutatione reduttasi. Quando, però, l’organismo è sotto stress ossidativo occorre assumere una quantità maggiore di antiossidanti attraverso la dieta. Questi sono esogeni: Vitamine C, A e E, polifenoli, biofenoli (frutta, verdura), l’acido alfa-lipoico. Poi importanti sono gli antiossidanti idrogeno donatori con anello aromatico con uno o più sostituenti ossidrilici. Questi sono divisi i polifenoli in: flavonoidi (Resveratrolo) e acidi fenolici. Fra i flavoni: rutina, i flavonoli: quercetina; isoflavoni: genisteina, daidzeina.
Le antocianidine sono flavonoidi correlati con i flavoni, i loro glicosidi sono detti antocianine.
Acidi fenolici: acido gallico e acido caffeico.
Prevenzione dello stress ossidativo
Stile di vita non eccessivo, corretta alimentazione.
COMPOSIZIONE
Composizione dell’integratore di Resveratrolo e antocianosidi a base di estratti secchi di frutti a titolo noto in capsule doppio zero bianco
Ingredienti: Cellulosa microcristallina, Mirtillo ( Vaccinium Mirtillus ) frutto e.s. 36% Antocianine , Poligono giapponese ( Polygonum cuspidatum ) frutto 98% Resveratrolo, Semi di uva ( Vitis vinifera ) semi e.s. 80,5% Proantocianosidi oligomerici , Antiagglomerante: Biossido di Silicio.
Ingredienti della capsula : Gelatina animale.
Valori nutrizionali per capsula da mg 770 compresa la capsula vuota
Resveratrolo mg 50
Antocianine mg 36
Proanticianidine oligomeriche mg 35
Proteine (da capsula vuota) mg 95
Pilloliera da 60 capsule Protegge le cellule dallo stress ossidativo
Effetti Fisiologici, MODO D’USO
Si consiglia di non superare la dose di 2 cps al giorno a stomaco pieno.
Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni;
in caso di uso prolungato, superiore alle 3 settimane, o di uso in gravidanza, si consiglia il parere del medico. Conservare in luogo fresco e asciutto
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ResveratroloProdotto in vendita15,00€